Food is a Conversation: Circular Living
Come ogni anno, il 16 ottobre si celebra a livello internazionale il World Food Day, ricorrenza promossa da Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO), che nell’edizione 2019 si concentrerà sul raggiungimento del secondo obiettivo di sviluppo sostenibile promosso dalle Nazioni Unite (Zero Hunger) in una nuova prospettiva: guardando all’importanza di costruire modelli nutrizionali e fonti di produzione e gestione resilienti che, partendo dalla salute e dal benessere ambientale, riescano a nutrire una popolazione globale in continuo aumento.
Pensare a queste soluzioni in Emilia-Romagna, in cui vengono esportati prodotti alimentari dal valore di 10 miliardi di euro, diventa fondamentale: una regione che valorizza e vive del cibo che coltiva e vende ha costantemente bisogno di aggiornare i suoi sistemi e di rispondere ai nuovi obiettivi di produzione e a modelli di ottimizzazione delle risorse. Uno di questi è proprio quello della gestione degli scarti in ottica di valorizzazione, in cui si comincia ad educare la comunità sul concetto allargato di “fresco” e i rifiuti alimentari possono diventare nuove materie prime, seguendo l’approccio dell’economia circolare.
Proprio per questo, all’indomani del World Food Day e del Bologna Award, il premio internazionale sulla cultura del cibo responsabile e sostenibile, lanciamo “Food Is a Conversation: Circular Living”, evento che si terrà da Scuderia – Future Food Urban CooLab giovedì 17 ottobre alle 19:00.
Ospiti della serata saranno:
– Piero Ingrosso, Head of Communications di Legacoop Bologna, che presenterà i risultati della call for ideas di #Think4Food, nata per raccogliere progetti di ricerca e imprenditoriali legati ai temi della sostenibilità ambientale e della valorizzazione degli scarti alimentari
– Sara Teglia, project manager di Impronta Etica associazione che dal 2001 si occupa della promozione e lo sviluppo della responsabilità sociale d’impresa e che con il Future Food Institute assieme a Coop Alleanza 3.0, Camst – La Ristorazione Italiana e IGD SIIQ SPA ha dato vita al progetto #Waste2Value
– Francesco Ardito, founder di Lastminutesottocasa, un’applicazione che permette, attraverso la registrazione, di entrare in una “community anti-spreco” in cui poter trovare offerte vantaggiose e anti-spreco.
– Alberto Drusiani di SquisEat, piattaforma di delivery che nasce allo scopo di limitare lo spreco di prodotti alimentari freschi e di alta qualità, avanzati da servizi di ristorazione e che risultano ancora freschi e buoni per il loro consumo.
Al termine della parte di talk verrà servito un piccolo rinfresco a cura del nostro Food Alchemist Lab #ShiLiaoBo.
La partecipazione alla serata è gratuita previa iscrizione su Eventbrite, effettuabile cliccando sul pulsante “Ottieni i biglietti” o a questo link: https://circularliving.eventbrite.com
L’evento è parte di “Food Innovation Is a Global Mission”, iniziativa promossa da Fondazione FICO e Future Food Institute per il “Bando Attivitá 4.1 V Annualitá” (PRAP 2012-2015/DGR 897 2018).
Il progetto ha lo scopo di portare avanti in un contesto globale idee che possano mettere in luce l’esperienza italiana in ambito agroalimentare e il forte carattere innovativo di interesse per investitori e supporter internazionali. Da qui il coinvolgimento nel progetto di startup del territorio particolarmente incentrate sui temi del climate change, della food safety, della salute alimentare, della blockchain, delle biotecnologie per la produzione di nuovi alimenti e del packaging ecosostenibile.
Da qui prende le fila l’iniziativa “Food Innovation Valley”, nata per rispondere agli obiettivi di business development e di trasferimento tecnologico di competenze settoriali delle realtà d’impresa territoriali, rendendo la Regione Emilia-Romagna player strategico a livello internazionale nell’ambito food e nella valorizzazione del patrimonio alimentare nostrano. A corredo dell’intera iniziativa sono state lanciate delle Food is a Conversation tematiche, realizzate da Fondazione FICO e Future Food Institute assieme ai partner Legacoop Bologna, Vicoo e Impronta Etica.
Circular Living sarà il primo del ciclo di eventi organizzato nell’ambito di Food Innovation Valley.
I prossimi saranno presto disponibili online.
Cos’è Food is a Conversation?
Una conversazione con la cittá assieme ad uno o più esperti internazionali su vari argomenti legati a cibo e innovazione, seguita da un dibattito partecipato.
“Le nostre azioni sono il nostro futuro” e noi crediamo che ricerca, innovazione, collaborazione, dialogo e dibattito siano chiavi fondamentali per costruire un futuro migliore per tutti.
I PROMOTORI – FOOD IS A CONVERSATION: FOOD INNOVATION VALLEY EDITION
– Fondazione FICO, Fondazione per promuovere l’educazione alimentare ed i saperi del cibo, il consumo consapevole e modelli di produzione agricola sostenibile, mettendo in rete le più importanti realtà della cultura agroalimentare e della sostenibilità
– Future Food Institute, intero ecosistema dall’anima education che fa della food innovation uno strumento chiave per affrontare le grandi sfide del futuro, parlando al mondo, ma valorizzando il territorio partendo dall’Italia.
I PARTNER – FOOD IS A CONVERSATION: FOOD INNOVATION VALLEY EDITION
– Legacoop Bologna, associazione che rappresenta le cooperative associate che hanno sede a Bologna e provincia per promuovere lo sviluppo della cooperazione, stimolare i rapporti economici e solidaristici fra le cooperative aderenti e favorire la diffusione dei principi e dei valori cooperativi.
– Vicoo, laboratorio di Legacoop Bologna per l’innovazione cooperativa, la creazione di nuove relazioni con i settori più d’avanguardia e per la formalizzazione delle proposte di Legacoop per una comunità coesa e solidale e un territorio competitivo che metta al centro l’innovazione e la sostenibilità.
– Impronta Etica, associazione senza scopo di lucro costituitasi nel 2001 per la promozione e lo sviluppo della sostenibilità e della responsabilità sociale d’impresa, favorendo in Italia e in Europa processi orientati alla sostenibilità e fungendo da stimolo per le imprese associate a tradurre la propria tensione all’innovazione verso esperienze di leadership di competitività sostenibile.